La Pasquetta è la festa del pic-nic, da passare rigorosamente all’aperto, col sole o sotto la pioggia. È obbligatorio mangiare gli avanzi del giorno prima o meglio ancora le preparazioni da pic-nic di Pasquetta, e cioè: torte salate, uova sode, baccelli e pecorino, pan di ramerino e affini. Si gioca a pallone, indipendentemente dall’inclinazione del terreno. Si fa il bagno se si è in spiaggia, noncuranti del calendario.
Dopo decenni di pasquette sempre uguali, con l’unica variante del luogo e della compagnia, prima o poi arriva per tutti i genitori il momento di tramandare ai propri eredi le istruzioni per l’uso della giornata che segnerà, nella loro vita, il primo bacio, la prima sbronza, la prima rottura della coppa dell’olio e, per qualcuno, il primo arresto. A partire dalla mappa dei luoghi più adatti ad organizzare il pic-nic di Pasquetta.
Abbiamo pensato di fare una rassegna di questi luoghi nei dintorni di Firenze, segnalando sia i grandi classici che alcune scelte più personali, sempre a misura di bambino.
I fiorentini DOC probabilmente conoscono bene tutti questi posti. I fiorentini IGT, adottati come me, potranno prenderne spunto per non negare ai propri figli la più autentica esperienza della festa più tamarra dell’anno.
Da prendere seriamente in considerazione se non avete preparato da mangiare, perché affollato di camioncini e baracche che vendono panini e noccioline di ogni genere e specie. Ci sono anche animali da vedere e visite a luoghi interessanti da fare, ma come ben sapete a Pasquetta è vietato.
Per arrivare si prosegue per San Donato in Collina dopo aver passato Bagno a Ripoli e Osteria Nuova, poi si sale a destra sulla stradina in corrispondenza col cartello “San Donato in Collina”. A metà strada si rompe la marmitta e si prosegue a piedi – a meno che, quando a Pasqua del 2014 il Parco è stato recuperato, risistemato e restituito alla popolazione, non siano riusciti nell’impresa di ridare al percorso dignità di strada. Non ci è dato saperlo perché non ci andiamo da un po’. Ma quando ci siamo stati ci siamo divertiti un mondo – anzi, un monte.
Per il pic-nic meglio cambiare posto: qui c’è poco prato, molti sassi e radici di alberi, oltre a poco spazio per giocare in sicurezza. Meglio ripiegare nuovamente su Maiano, o scendere verso Fiesole e fermarsi nell’area verde di via degli Scalpellini, non è enorme ma è erbosa, ci sono i giochi e la vista su Firenze è decisamente eccezionale.
Per conoscerne tutti i misteri, su Firenze Kids c’è un post dedicato al Parco Chico Mendes.
Abito a Tosi e di bambini ruzzolanti se ne raccolgono tantisssssimi!!!
Momento da maestrina: il Pratone è il Pratone, il Pratomagno è tutto il comprensorio che va dal Casentino al Valdarno superiore.