La Fondazione Museo del Calcio ha le sue radici in un luogo che è il simbolo del calcio italiano, in un centro rinomato in tutto il mondo: Coverciano.
L’idea di realizzare il Museo del Calcio nasce con i lavori di ampliamento del Centro Tecnico Federale, in occasione dei mondiali di calcio del 1990, su iniziativa del Presidente della Fondazione, il Dottor Fino Fini.
Dieci anni dopo Italia 90, il 22 maggio 2000 viene inaugurato il Museo, alla presenza dell’allora Ministro per i Beni Culturali, Giovanna Melandri, e delle massime autorità federali e civili.
L’idea che sta alla base della Fondazione non è solo quella di raccontare la storia della Nazionale Italiana e della FIGC, ma è soprattutto la convinzione che il calcio e lo sport recitino un ruolo chiave nello sviluppo della società e del singolo individuo: il calcio, grazie al suo linguaggio universale, è veicolo di valori fondamentali quali solidarietà, sacrificio, altruismo, generosità e giustizia, ed è uno strumento chiave di integrazione e superamento di qualsiasi barriera, sia essa linguistica o culturale.