La ludoteca il Castello dei Balocchi è un chiaro esempio di come in un posto vecchio, con pochissimi mezzi, si riesca lo stesso a rendere gradevole e funzionale la struttura, grazie all’entusiasmo e all’impegno di chi ci lavora.
Siamo al secondo piano della scuola dell’Infanzia “Cadorna” nel Quartiere 5, alla fine di via del Pontormo, una strada senza via d’uscita che diventa agibile e parcheggiabile solo dopo le 16.45, cioè solo in seguito all’orario di uscita dei bambini che frequentano la scuola materna; prima di quell’orario, sperare di trovare un parcheggio è un’utopia. La ludoteca occupa tutto il secondo piano, godendo di uno spazio abbondante con molte stanze che si aprono tutte lungo un solo lato di un lunghissimo corridoio attrezzato con attaccapanni per i cappotti e sedie dove gli accompagnatori adulti possono leggere, parlare, attendere i bambini.
Lungo il corridoio sono parcheggiate anche delle macchinine che i bambini possono guidare, improvvisando per tutta la lunghezza del corridoio percorsi automobilistici e qualche scontro. All’ingresso della ludoteca, appena salita la rampa di scale, c’è un atrio che funge da area accoglienza dove gli utenti sono subito gentilmente intercettati da un operatore che si presta a spiegare le regole del posto, invita i già iscritti a segnare i bambini su un registro d’entrata (poi occorrerà firmare anche l’uscita), accompagna nell’ufficio amministrativo chi arriva per la prima volta per fare la tessera della ludoteca. Il tutto è rigorosamente gratuito.
Una volta espletate le formalità di iscrizione, si è liberi di girare per la ludoteca che offre 6 diverse stanze, caratterizzate da colori diversi. Lo spazio blu stella del mare contiene i giochi destinati ad un pubblico di piccoli, lo spazio giallo girasole è quello dedicato al gioco simbolico e di costruzione (qui c’è la cucina, le costruzioni, una casetta, i passeggini, le bambole, gli attrezzi…), poi si incontra lo spazio verde ranocchio, dedicato ai giochi di movimento con una piccola vasca con le palline e alcune strutture morbide per fare lo scivolo e arrampicarsi. Poi è la volta dello spazio rosso pettirosso, dove i più grandi possono fare giochi da tavolo e di società e, accanto, lo spazio fiori di lillà dove, fra pareti indaco, si realizzano le attività grafiche, pittoriche, creative e di costruzione. Infine, lo spazio azzurro principe, dove vengono organizzate le attività di teatro e i giochi con grandi gruppi.
[dropcap]G[/dropcap]li spazi ci sarebbero in questa ludoteca e le idee anche, peccato che i materiali di gioco, pur ancora integri, siano davvero vecchi, consunti e presenti sul posto più per opera di donazioni di privati, che di acquisti pensati secondo un criterio pedagogico.In collaborazione con Il laboratorio permanente per la pace, sono organizzati laboratori di vario tipo che hanno una frequenza in genere settimanale, ma non esiste una pianificazione a lungo termine, quindi, di mese in mese o di settimana in settimana, è affisso un cartello all’entrata con le attività che lo staff ha programmato di realizzare.
La ludoteca dispone anche di uno spazio esterno con un giardino che è frequentabile nel periodo primaverile e invernale e dove, grazie alla passione di uno degli operatori, i bambini vengono coinvolti in attività di cura dell’orto e di giardinaggio.
Gli appuntamenti organizzati per i bambini e i laboratori, oltre che sulla bacheca all’entrata, si trovano pubblicati sul sito del Comune di Firenze.
Per il mese di gennaio, sono stati attivati due incontri per far conoscere ai bambini l’arte del Qi Gong.
Sul blog di Lorenza Godani, www.firenzeformatofamiglia.it, trovi tanti approfondimenti e spunti per vivere meglio con una famiglia maxi size!