Suzuki, che frequentò gli ambienti occidentali negli anni trenta del 900, indagò a fondo le nuove teorie di pedagogisti come Maria Montessori e Jean Piaget, e abbracciò la tesi che alla base del processo di apprendimento, nei primi anni di vita, c’è l’imitazione. Formalizzò quindi un metodo che chiamò “della lingua madre”, dimostrando che si può insegnare ad un bambino a suonare così come gli si insegna a parlare.
Come avviene per la parola, infatti, attraverso la ripetizione continua, frammenti musicali, ritmi e melodie diventano infine familiari per il bambino. In questo modo la musica entra a far parte della sua vita in modo assolutamente naturale, tanto da diventare “metodo di vita”: ne costruirà il carattere, ne guiderà il buon gusto, ne svilupperà le maniere, ne affinerà la sensibilità e gli insegnerà a relazionarsi con gli altri. Oltre a diventare una preziosa “compagna” per tutto il corso della vita.
Dall’ottobre del 2003 il metodo Suzuki è approdato in Toscana grazie a Virginia Ceri, Direttore Artistico dell’Istituto Suzuki Italiano dal dicembre 2007 e violinista di fama internazionale.
A lei si sono uniti altri sei insegnanti, tutti abilitati all’insegnamento del metodo; gli strumenti insegnati sono violino, violoncello, arpa, pianoforte e flauto; parallelamente al metodo strumentale viene utilizzato il Children Music Laboratory (CML), lezioni collettive che precedono e affiancano le lezioni di strumento, concepite per ampliare le potenzialità del metodo stesso.
Attraverso l’inserimento nei gruppi di CML prima e d’orchestra poi il bambino si confronta costantemente con i suoi compagni, imparando a capire in modo concreto il proprio ruolo all’interno di un gruppo, la propria capacità di stare e di fare con gli altri senza rinunciare ad essere, come direbbe Suzuki, “profondamente sé stesso”.
Dal 2011 il Centro Musicale Suzuki di Firenze è diventato una realtà autonoma con sede in via il Prato 66 a Firenze, nel prestigioso Palazzo Corsini. Qui si sono formati negli anni piccoli musicisti che suonano in tutta Italia e all’estero, che hanno vinto importanti concorsi e avuto l’opportunità di suonare a fianco e sotto la guida di prestigiosi musicisti.
Come ogni anno all’inizio dei corsi vengono fatti alcuni incontri informativi per spiegare ai genitori interessati in cosa consista il metodo: gli insegnanti della scuola sono a disposizione per rispondere a dubbi e quesiti di ogni genere.